CONSIDERAZIONI ASSEMBLEA ORDINARIA SOCI 29 LUGLIO 2021

 

Nell’assemblea ordinaria dei soci di AIC Basilicata, svoltasi, in seconda convocazione, in modalità telematica,  giovedì 29 giugno 2021 alle ore 19, all’unanimità, sono stati approvati sia il bilancio consuntivo dell’anno 2020 che il bilancio di previsione dell’anno 2021.

Nell’assemblea è stato anche presentato ufficialmente il nuovo sito istituzionale di AIC Basilicata, attivo dal 07/07/2021 e tutti i soci sono stati invitati a visionarlo ed a valutarne contenuti e qualità.

Inoltre, l’assemblea dei soci, ha anche approvato la proposta del Consiglio Direttivo per la proroga del mandato dell’attuale CD, scaduto alla fine del 2020 e non rinnovato con nuove elezioni, a causa delle limitazioni e restrizioni imposte dai vari DPCM per il contenimento del contagio da COVID-19, fino alla prossima assemblea dei soci per il 2022, nella quale saranno indette le elezioni per il rinnovo degli organi sociali.

Durante l’assemblea, il presidente Cioffredi, in carica da 17 anni, ha rassegnato le sue dimissioni, dopo aver ringraziato tutto il consiglio direttivo e la dottoressa Amelia Scavone, consulente scientifico di AIC Basilicata per tanti anni, per il sostegno leale con cui è stato accompagnato in questo lungo viaggio, che gli ha consentito una crescita culturale e personale. In particolare, poi, il presidente Cioffredi ha ringraziato il segretario Rocco Laguardia ed il tesoriere Andrea Scavone, con cui, ha condiviso per più anni varie esperienze all’interno dell’esecutivo di AIC. Nel mese di settembre, l’attuale direttivo, procederà all’elezione del nuovo presidente.

La decisione del presidente è stata presa con grande dispiacere dall’assemblea dei soci, che nel corso di tanti anni hanno avuto modo di apprezzare la grande passione, il costante impegno e l’infinità disponibilità con cui il presidente Cioffredi ha svolto il suo ruolo, contribuendo, in maniera determinante, al raggiungimento di eccezionali risultati per il bene dei celiaci.

Nell’assemblea, i consiglieri di AIC Basilicata hanno portato diverse considerazioni su diverse importanti questioni (cronici ritardi e disguidi nella ricarica semestrale della card celiachia nel territorio di ASP Potenza e preoccupazioni per la sostituzione delle card NEXI prevista a fine novembre, problemi nella presa in carico dei celiaci per il controllo ed il follow up della malattia presso gli ambulatori di ASP Potenza ed Ospedale San Carlo. Nessun problema è stato segnalato per l’ambulatorio di Matera).

Infine, l’assemblea ha dato incarico ai consiglieri di AIC Basilicata, di preparare ed inviare alle redazioni giornalistiche locali un comunicato stampa per segnalare queste anomalie, per sollecitare il concreto intervento delle autorità sanitarie competenti sulle questioni, per evitare che i diritti conquistati dai celiaci con anni di impegno e lavoro, possano essere cancellati o fortemente limitati.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

 

Al margine dell’assemblea, che ha visto la partecipazione di pochissimi soci, nonostante la modalità telematica permettesse di farlo dal proprio domicilio o da qualunque altro posto, il presidente Cioffredi e gli altri membri del Consiglio Direttivo di AIC Basilicata, si sono detti molto delusi e dispiaciuti per questo.

Un’associazione di volontariato, per poter incidere nella difesa concreta dei diritti e per essere un interlocutore credibile per le istituzioni, necessita di partecipazione attiva e responsabile di quanti vi aderiscono liberamente.

Quando un’assemblea telematica, convocata nei tempi previsti, con invio di convocazione scritta, vede una scarsa partecipazione dei soci, qualcosa non va.

Importanti conquiste, sul fronte dei diritti e della qualità della vita, rischiano, a breve, di essere cancellate o fortemente modificate (Ambulatorio ASP Potenza, blocco card celiachia NEXI, frequenza della ricarica periodica). Possibile che non ci si renda conto di tale situazione critica? Possibile che non ci renda dell’importanza dell’assemblea ordinaria dei soci, momento unico e democratico, fondamentale per la vita stessa dell’associazione?

Ogni socio, nel proprio piccolo deve impegnarsi in prima persona, senza delegare sempre e completamente. L’impegno dei consiglieri va alimentato sempre, con azioni concrete e non solo a parole.

Ogni socio non deve ricordarsi dell’associazione solo nel momento in cui si trova di fronte ad un problema, per poi dimenticarsi di tutto, una volta risolto il problema, grazie all’intervento dei volontari.

Oggi, tuttavia, Il consiglio direttivo continuerà a lavorare con impegno e passione, perché non è possibile abbassare l’attenzione, proprio in questo periodo particolare, pieno di preoccupanti segnali istituzionali, ma senza il sostegno concreto e la partecipazione di ogni socio, il gioco non potrà continuare per sempre.