Il 3 (presso Istituto Agrario “ G. Fortunato” di Potenza) ed il 7 maggio (presso istituto alberghiero “U. Di Pasca” di Potenza) si sono conclusi i due percorsi formativi sulla celiachia e sull’alimentazione senza glutine, iniziati nel mese di marzo 2022.
I due moduli formativi, consistenti in lezioni teoriche e pratiche presso le aule ed i laboratori delle scuole, sono stati organizzati da AIC Basilicata ed ANPAL Servizi, Divisione Transizione scuola lavoro sede Basilicata.
Il percorso formativo ha visto impegnate varie figure, in vari ruoli. In queste settimane di incontri e lezioni, i volontari di AIC Basilicata (Rocco Laguardia e Giovanna Pepe), le coordinatrici di ANPAL Servizi Basilicata (Marianna Santarsiero e Maria Tucci), gli esperti di SIAN ASP Potenza (Anna Maria Bianco e Maria Coppola), l’esperto professionista esterno (Gianluca D’Andrea), l’esperto di pasticceria e cucina (Pierop D’Alaimo), le professoresse e ricercatrici dell’Università degli Studi della Basilicata ( Galgano e Di Cairano), hanno cercato di far capire a circa 100 ragazzi delle classi terze (scuola agraria) e quarte (scuola alberghiera) che la celiachia e l’alimentazione senza glutine, se ben comprese, possono essere un’opportunità per il loro futuro professionale.
Alla fine di questo primo percorso formativo sperimentale, il Consiglio Direttivo e tutti i soci di AIC Basilicata ringraziano tutti gli esperti esterni per la grande disponibilità e professionalità dimostrate in quest’occasione. Un grande ringraziamento va anche alle collaboratrici di ANPAL Servizi per aver curato minuziosamente ogni aspetto organizzativo, ai due dirigenti scolastici degli istituti coinvolti (Prof. Garramone e prof. Mazzaturo) per aver sposato con entusiasmo questo progetto e ai vari professori dei due istituti, coinvolti nelle aule e nei laboratori.
Nel prossimo anno, sperando di poter contare anche su un numero maggiore di volontari disposti a seguire questa iniziativa, il progetto potrà essere esteso anche ad altre scuole della provincia di Potenza e di quella di Matera.
